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Pontorme

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Pontorme
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Moderno fin dal Medioevo

Oggi Pontorme, piccolo borgo alle porte della città, è una delle frazioni del Comune di Empoli, ma non è sempre stato così… Scopriamo insieme la storia di questo antico castello e i motivi per visitarlo!

Le origini dell’insediamento risalgono all’epoca longobarda, ma è dal XII secolo che iniziamo ad avere notizie storiche più attendibili; è il periodo in cui Pontorme divenne un piccolo castello di proprietà dei Conti Alberti rivale del vicinissimo castello di Empoli fondato nel 1119 dai Conti Guidi. Alla fine del secolo furono costruite anche le chiese romaniche di San Michele Arcangelo e di San Martino, ancora oggi visitabili e impreziosite da numerose opere d’arte. In seguito, come Empoli, Pontorme divenne un castello del contado fiorentino ed è proprio a Firenze che si deve la fortificazione del borgo nel 1365 di cui si vedono ancora molte tracce percorrendone i vicoli e le piccole piazze.

A casa del Pontormo

Il nome Pontorme non può che rammentare a molti quello del celebre Jacopo Carucci detto il Pontormo, che proprio in questo borgo venne alla luce il 24 maggio 1494. Orfano a soli dieci anni e avviato all’apprendimento delle arti presso le maggiori botteghe fiorentine a tredici, Jacopo visse solo i primi anni dell’infanzia nella casa di Pontorme riscoperta nel 1956 da Ugo Procacci. Oggi la Casa del Pontormo è un museo dedicato al pittore, alla sua opera e alla sua biografia ed è parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Qui sono conservate una pregevole copia del diario dell’artista, alcuni fac-simile dei suoi disegni e una tavola cinquecentesca raffigurante la Madonna del Libro, opera del Pontormo finora rimasta ignota nella sua redazione autografa. Di quest’ultima è stato scritto che “è senza dubbio l’opera più copiata” di lui, “e, con ogni probabilità, la Madonna più copiata di tutto il Cinquecento fiorentino”.

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Le meraviglie continuano

Pontormo ha lasciato al suo borgo natale anche altre preziose testimonianze del suo passaggio. Come nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Pontorme, dove si possono ammirare le straordinarie tavole dei Santi (san Michele Arcangelo e san Giovanni Evangelista) realizzate dall’artista verso il 1518.